Ciaooo


"Le Cronache di un Era" è un diario-blog gestito da soltanto tre miseri umani.Un bel giorno questi tre umani decidono di impersonificare altrettanti personaggi. Felix un umano ed Eofisos un nano (ovviamente il terzo è il Master).


Come si potrà immaginare si tratta di un gdr (gioco di ruolo) svolto durante la settimana.
Daltro canto chi ha mai visto in un gdr un Nano che gira con un Mercante; ebbene a quanto sembra la storia va avanti intrigandosi sempre più.
Con mouse e tastiera alla mano i tre umani decidono di postare le loro varie sessioni di gioco in questo diario-blog per condividere con te che stai leggendo quello che salta fuori.


Buona lettura

sabato 18 settembre 2010

Lo scontro ormai giunge! - parte 3

Giorno 18 parte III (leggi parte II) (leggi parte I)


Una delle guardie cittadine



La missione che ci si pone davanti non era delle migliori; Il Nano di certo non è una persona portata per muoversi silenziosamente senza farsi notare. Senza contare l’odore che emana da giorni.
Arrivati in prossimità della casa degli scolari, intravvediamo da lontano un uomo. Indossa un’armatura pesante, ciò ci fa pensare che sia un guerriero.
Una mano non ci farebbe male ma dobbiamo non far sapere a nessuno della nostra missione.
Dopo esserci accertati del fatto che l’uomo ricercasse esseri demoniaci da eliminare, iniziamo con il piano di perlustramento della zona.
Inizio io, dopo alcuni passi ascolto una flebile melodia proveniente da una finestra dalla quale fuoriusciva della luce.
Tornato, informo gli altri di quello che ho notato, facendo saltare a fior di pelle I nervi del guerriero che, alzandosi in piedi, ci avverte dell’imminente pericolo che la città sta correndo se non fossi entrati immediatamente  e sterminato all’state tutti I suoi occupanti.
L’uomo, a questo punto, si dirige correndo a all’ingresso della struttura.
Uscite immediatamente, terminate tutto ciò che state facendo o le vostre membra non arriveranno integre all’alba.
Dopo aver sfondato la porta con la sua pesante arma, l’uomo sparisce nell’oscurità dell’interno.
Intanto la luce che fuoriusciva dalla finestra si spegne e dal suo interno si affaccia un uomo. Da un’altra finestra adiacente un altro uomo si affaccia.
Rumori convulsi e urla dilanianti provengono dalla palazzina, mentre gli uomini alla finestra iniziano a gesticolare in maniera strada portando le mani al cielo.



Il fucile è sempre carico per ogni evenienze e non perdo tempo e sparo la prima raffica di proiettili, la quale colpisce in pieno l’uomo alla mia sinistra affacciato sulla finestra.
Il Nano si appoggia alla parete di ingresso pronto a colpire con la sua arma.
Dall’ingresso il guerriero esce con passo scomposto e, voltandosi verso di noi, mostra una orribile malformazione alla faccia.
Una specie di malformazione li si era formata proprio sopra la faccia facendogli perdere l’equilibrio.
Estraggo l’arco prendo la mira e la freccia li si pianta dritta nel cuore uccidendolo all’istante.
Il guerriero non fa in tempo a cadere che dietro di lui due uomini sbucano dall’ingresso.
Il Nano è pronto con il suo flagello uno dei due uomini il quale non ha tempo di reagire e cade a terra esanime.
Il combattimento continua cosi per qualche minuto, quando dall’interno un altro uomo esce. Quest’ultimo, però, è vestito in maniera diversa, indossa una tunica diversa da tutti gli altri uomini; colori sgargianti corrono lungo I fianchi dell’uomo formando delle linee che sembrano unirsi sulla punta del cappuccio che l’uomo tiene calato sugli occhi.
Questa è l’ultima volta che potrete vedere con I vostri occhi questa terra, morite ora tra atroci agonie!
La situazione che in un primo momento era a nostro favore, in men che non si dica cambia totalmente.
Il mago, che pur lentamente, era riuscito ad attaccare e uccidere parecchia resistenza, in questo momento è concentrato a preparare un magia a quanto pare pericolosa.
Cerco di coprirlo il più possibile ma questa specie di stregone appena apparso è molto più forte di quello che sembra.
Soltanto pochi colpi sono bastati per mettermi alle strette; anche il Nano se la sta vedendo brutta in quanto è attorniato da cinque uomini che a turno gli scagliano delle scie oscure colpendolo più volte.
L’incantesimo del mago fa apparire dal nulla una falce di un color verde vivissimo che vibra come se fosse generata da un fulmine; parte all’attacco di un uomo mancandolo miserabilmente.
Un ennesimo colpo sferrato dal capo dei nostri nemici mi fa correre ai ripari; corro e mi nascondo in un piccolo vicoletto.
Non ci vuole molto prima che il Nano e il Mago mi raggiungano, anche loro mal conci.
Fortunatamente riusciamo a chiedere aiuto a delle guardie che facevano la ronda li vicino.
Ci facciamo scortare fino alla scuola degli scolari,  ma per nostra sorpresa non troviamo resistenza, anzi.
Il caporale dei soldati urla agli scolari di uscire. Questi si fanno vivi e con loro esce pure il loro capo.
Il Nano mi fa notare che il capo durante la battaglia aveva alterato il suo bracco sinistro in qualche cosa di abominevole, qualche cosa che ricordava un grosso spuntone.
Cerchiamo di far capire alle guardie quello che è successo, ma ci fanno capire che gli scolari hanno molta influenza sulla città ed è molto difficile che la legge possa fare qualche cosa contro di loro.
Sconsolati ed affranti ci dirigiamo verso il tempio di Shalla per curare le nostre gravi ferite e cercare di attuare un piano migliore per potere compiere con successo la missione.

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