Ciaooo


"Le Cronache di un Era" è un diario-blog gestito da soltanto tre miseri umani.Un bel giorno questi tre umani decidono di impersonificare altrettanti personaggi. Felix un umano ed Eofisos un nano (ovviamente il terzo è il Master).


Come si potrà immaginare si tratta di un gdr (gioco di ruolo) svolto durante la settimana.
Daltro canto chi ha mai visto in un gdr un Nano che gira con un Mercante; ebbene a quanto sembra la storia va avanti intrigandosi sempre più.
Con mouse e tastiera alla mano i tre umani decidono di postare le loro varie sessioni di gioco in questo diario-blog per condividere con te che stai leggendo quello che salta fuori.


Buona lettura

martedì 12 aprile 2011

Da Delberz a Brockel ...




La radura ora è colma di cadaveri d’elfo, Eofisos si aggira ancora in cerca di qualche supersitite. Digrigna i denti come un lupo affamato, ma un sorriso assassino li si disegna sul volto facendono sembrare aconra più pericoloso di quello che è.
Fortuna che mi ritrovo un compagno di viaggio come lui non saprei se sarei riuscito a cavarmela in molte situazioni.
Distogliendo lo sguardo dai miei pensieri, recupero la ragione e passo alla fase che più mi piace del combattimento e cioè la fase in qui depredo tutto ciò che posso utilizzare o rivendere.
Quei elfi erano armati con balestre curiose, durante il combattimento notai uno di loro che scagliava più di un quadrello senza la necesità di ricaricare. Devo scoprire come funzionano e magari perfezionarlo.
Non appena la radura non avrebbe più portato alcun guadagno per noi, ci dirigiamo verso la città vicina.


Un ritaglio della mappa





Sara cerca di medicare le vistose ferite che Sam ancora si portava dietro, dopo l’ultimo scontro.
Il nostro prigioniero per tutto il viaggio rimane privo di sensi (io lo sapevo che Eofisos ha dei metodi troppo brutali per gli interrogatori).
Arrivvammo a Mittelweg una cittadina deserta sicuramente l’orda demoniaca è passata da questa parte. Gli edifici anneriti dalle fiamme e le porte divelte confermano la mia tesi. All’arrivare dell’imbrunire, anche le nostre forze iniziano ad affievolirsi, cosi dopo una breve ricerca trovammo una casa che probabilmente è stata risparmata dall’attacco. Tanto che gli abitanti giacevano senza vita a cusa di una prolungata mancanza di cibo.
L’odore non è dei migliori, Sara è la prima a lamentarsi.
Portiamo all’esterno i corpi e ci prepariamo per la notte. Il turno di notte tocca a me ed Eofisos.
Il mio turno passa senza alcun problema, non come il turno di Eofisos che si trova a dover fermare il nostro prigioniero che aveva tutte le intenzioni di andarsene senza lasciare traccia aiutato dal buio della notte; cosa che ad Eofisos di certo non influisce.
La mattina sucessiva deciamo di approntare un interrogatorio più costruttivo con l’elfo.
Quest’ultimo non è di molte parole neanche le mutilazioni inferte dal nano lo fanno parlare. Riesce però a estorcerci un sorso della sua fialetta di liquido nero, il quale si rivelò non altro che una specie di potente acido che in una mancia di secondi uccise l’elfo lasciando pochi resti nell’abitazione.
Quello che avvenne poco dopo non so se definirlo un bene o un male; difatto Sam ripresosi dalle ferite insistette per riavere una spada che secondo lui avemmo sotratto durante il combattimento.
Trattasi di una spada molto importante per me, è tramandata da generazioni nella mia famiglia più che un oggetto da battaglia è un oggetto dal grande valore sentimentale.

Probabilmente non ha capito con chi era a che fare, la spada non gli venne consegnata per nulla al mondo in quanto avrei voluto qualche cosa di maggiore o uguale valore.
Indignato dalla cosa decise di andarsene per la sua strada.
Beh uno in meno da sfamare.....Pensai.

Le ore dopo le dedicammo ad arrivare alla città più vicina, Brockel.
Basata sul commercio e sull’esportazione dei propri raccolti, Brockel vanta di una gentile popolazione e di ottimi prezzi senza contare della ottima birra che la locanda cittadina offre.
Storia particolare quella che riguarda la taglia su un ogre. Pare che questo inportuni gli abitanti dopo aver passato intere giornate alla locanda ubriacandosi di birra mai pagata.
La riscossione della taglia è stata alquanto particolare dato che il delinquente non ha opposto resistenza all’arresto anzi con molto onore dopo aver perso ad una gara di bevute contro Eofisos si ritirò in una cella per scontare la pensa di una notte.



La notte sucessiva la passammo a festeggiare bevvendo buona birra tanto che la mattina dopo ci svegliammo a fatica e una sorpresa ci attese all’esterno della locanda.
Il carretto!!! Ci hanno rubao il carretto!!! Ascolta sento dei rumori come si un cavallo al trotto!!!
Dietro l’angolo tre delinquenti avevano preso possesso del carretto con tutte le scorte.

Sarebbe stato ingiusto sparare alle spalle di un uomo, ma gli affari sono affari e dentro il mio carretto vi è molta mercanzia.
Perciò non ci penso una terza volta e sparo due colpi al conducente del carro il quale cade rovinosamente a terra e viene investito dal carretto. Un suono sordo di ossa spezzate segue la caduta.
Eofisos in quel momento ci raggiunge e cerca di inseguire uno dei ladri che era sceso dal carro e se la stava dando a gambe.
Altrettanto faccio io con l’altro ladro il quale stava fuggendo con dei sacchi. Anche questo però fa la solita fine del suo compare, grazie ad una pallottola che li trafigge il cranio.
A questo punto cambio direzione e mi metto all’inseguimento dell’ultimo ladro. Per un momento lo perdo di vista ma l’ogre a che oramai aveva scontato la sua pena mi indica la via presa dal fuggiasco.
Girato l’angolo vengo bloccato da una dozzina di uomini ben armati e con non buone intenzioni ed il mio fuggiasco che si allontana svoltando l’angolo più lontano.
Devo ritirarmi, sono troppi per me questi bifolchi.


Ma tornerò!!!
L'ogre in tutta la sua bellezza
Detto fatto, tornai con il Nano e l’ogrè come rinforzi. Sara arrivò pochi istanti dopo guidando il carretto.
Quello che successe dopo e quasi scontato; ricordo l’ogre che portava con se un cannone come quelli montati in difesa di Middenhein.
Un solo colpo di quello è servito per creare scompiglio e morte, Eofisos poi a terminato l’opera a colpi d’ascia.
Il mio aiuto risultò superfluo cosi aspettai l’epilogo appoggiato comodamente al carreto.
Tutto quel trambusto fece avvicinare un curioso; un altro elfo dalle sembianze. Dalle poche parole capii che era un seguace di Sam in quanto era alla ricerca di una spada particolare.
Sfortunatamente il ladro era riuscito a rubare proprio quella spada quindi non avrei potuto contrattare sullo scambio.
La fortuna però volle che il curioso e l’ogre si unissero alla nostra comitiva, l’ogre spinto da spirito avventuriero e il curioso spinto da non si sa quale missione dettatagli da Sam.
Come dicevano I miei avi, “chi la fa l’aspetti” difatti il ladro lo ritrovammo privo di vita e privo del bottino accovacciato al suolo con un pugnale sul petto.
Poco più avanti troviamo Sam che ci avvisa di un imminente pericolo e che lui sarebbe stato una otima guida per aggirarlo o per lo meno per una maggiore protezione.
Ottima situazione ma sempre all’erta...

Sopratutto Eofisos a qui gli elfi non stanno molto simpatici.....

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